Marzo 2000

Giubileo: chi fa la storia?

Fa la storia chi sa la storia. Una domanda utile per tutti specialmente in questo tempo di Giubileo: quale storia conosco? Chi fa la mia storia e la storia del mondo ? La Bibbia ci insegna che la storia è guidata da Dio che ha scelto di farla attraverso i poveri di Jahwè, cioè i diseredati e gli emarginati dalla storia ufficiale del mondo: orfani, vedove e stranieri, gente senza diritti e dignità, ma che trovano nell’amore di Dio Padre la propria identità e il senso della vita. Così è accaduto per il resto di Israele, il più piccolo e fragile dei popoli, così è accaduto nei primi secoli del cristianesimo, quando, durante le persecuzioni degli Imperatori romani, a persone semplici e inermi l’amore di Gesù ha dato la forza del martirio. Così sta accadendo nel nostro tempo: il 1999 si è chiuso con un numero altissimo di missionari uccisi, sono 31 fra sacerdoti, religiosi, religiose, catechisti e seminaristi. La lista è naturalmente incompleta: di alcuni non si sa nemmeno il nome e di tanti altri non si conosce nemmeno il martirio, essendo ufficialmente solo scomparsi. I martiri di quest’anno provengono dai luoghi più caldi del pianeta, dove da anni si è immersi in guerre e violenze, soprusi ai diritti umani e oppressioni tiranniche: Colombia, Timor Est, Congo, Sierra Leone... Sono Paesi che secondo i mass media e l’opinione comune non offrono alcuna speranza, ma i 31 martiri tengono viva la speranza. La loro morte a Timor Est ha risvegliato l’attenzione e l’intervento della comunità internazionale. In Rwanda invece non hanno fatto notizia, ma in quella realtà così triste alcuni testimoni hanno riscritto una storia che a noi non è arrivata. Nessuno, ad esempio, ha saputo di trenta giovani che sono andate incontro al martirio cantando, o di quel catechista che ha chiesto di poter terminare la lettura della Passione prima di cadere nella fossa che gli era stata fatta scavare con le proprie mani; o della donna massacrata per aver raccolto i bambini abbandonati di un’etnia diversa dalla sua; o della madre di famiglia che, persi marito e figli, è stata tagliata a pezzi mentre continuava a cantare i salmi appena interrotti nella chiesa delle suore. Sono i nuovi martiri che giudicano il nostro tempo con i suoi padroni e le loro politiche, ma che insieme ci permettono di scrivere un’altra storia, una storia ricca di speranza e di luce, ...tutta un’altra storia... La storia di Dio con gli uomini Sono i nuovi martiri che fanno la storia, adesso lo so anch’io...

fr. Daniele

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