Marzo 1999

NUOVO Look

Eco delle Missioni cambia volto! Ma sia mo sempre noi, i missionari cappuccini toscani e i loro amici che trovano voce in queste pagine volute e iniziate 35 anni fa da P. Bernardo Gremoli che ringraziamo di vero cuore, come ringraziamo P. Oneglio Bacci che ne ha proseguito l’opera e che anche oggi con la sua disponibilità ed esperienza ci è di aiuto. Il nuovo look è semplicemente una naturale esigenza dei tempi, non crediamo ci sia bisogno di tante spiegazioni, quanto piuttosto di una serie di ringraziamenti a chi ha contribuito a progettare e realizzare la nuova grafica: un grazie di cuore a Cesare Morbidelli e a quanti hanno dato suggerimenti e disponibilità di tempo, grazie anche alla Tipografia Bisenzio per l’amicizia mostrataci. Un appello in questo momento ci sta particolarmente a cuore: il “nuovo look” non sia solo una mano di vernice, ma segni l’inizio di un cammino di maggior coinvolgimento di tutti, missionari e amici, perché Eco delle Missioni diventi sempre più voce di tutti e strumento di crescita e animazione missionaria. Come copertina di questo primo numero rinnovato del 1999 abbiamo scelto questa icona di S. Francesco stimmatizzato con una perla nel palmo della mano esattamente nel punto della stimmata. Un volto moderno di Francesco, un Francesco del nostro tempo con tutta la carica e la profondità dell’alter Christus chiamato da Dio a portare la consolazione di Gesù (la perla) nelle stimmate del nostro tempo, nelle ferite più profonde e incurabili dell’uomo di oggi, specialmente quelle ferite che nessuno vuole o può curare. E’ la missione di Francesco e dei suoi figli e figlie, la risposta del Signore Gesù alla domanda di Francesco: Signore, cosa vuoi che io faccia? (FF 1032). S. Bonaventura descrivendo quel momento decisivo della vita di Francesco, commenta: Sentiva di avere scoperto il tesoro nascosto e, da mercante saggio, si industriava di comprare la perla preziosa, che aveva trovato, a prezzo di tutti i suoi beni (FF 1033). Francesco aveva poco più di vent’anni... Di lì a poco sarà l’abbraccio al lebbroso a cambiare la sua vita da amara in dolce (Cfr Testamento, 3) e sarà il vangelo della missione (Mt 10) a fargli esclamare esultante di Spirito Santo: «Questo io voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!». (FF 356). Era la festa dell’apostolo S. Mattia, il 24 febbraio 1209, Francesco aveva 27 anni, da quel giorno ha ripreso vigore incredibile il sogno più grande dell’uomo: diventare fratello e sorella di tutti gli uomini, dei lebbrosi e dei musulmani, di ieri e di oggi, in ogni angolo della terra. Questo sogno è per te che leggi queste righe, con il tuo sì unito al nostro, il sogno continuerà a diventare realtà.

Gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date. (Mt 10,8)

FR.CORRADO FR.FLAVIO FR.DANIELE

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