Dicembre 2008

Cristo centro della missione

È bello costatare con quale entusiasmo si vive in alcune Diocesi il mese di Ottobre dedicato alla riflessione sull’impegno missionario. Questo anno poi ci siamo sentiti tutti provocati dal messaggio che il papa ha dato ai giovani per la giornata mondiale della gioventù celebratasi a Syndey, “L’umanità ferita ha bisogno di voi. Portate al mondo i doni delle Spirito” Sono parole che il papa ha affidato ai giovani, ma che devono essere accolte da chiunque giovane nello spirito vuole sentirsi “Mandato”. In ogni incontro, in ogni momento di riflessione e di preghiera nei quali siamo stati convocati ci sono stati presentati obiettivi: annunciare il vangelo innanzitutto, pregare, sacrificarsi, condividere. Abbiamo avuto occasione di incontrare missionari in vacanza, riallacciando legami con loro, delle realtà comunitarie in cui vivono e dei loro progetti che abbiamo condiviso: la piccola diga, il pozzo, la scuola, il laboratorio di cucito, le adozioni a distanza… l’appoggio a chi si impegna in qualsiasi modo per una migliore qualità della vita delle popolazioni in via di sviluppo dove è presente la Chiesa missionaria. Reputiamo che tutto ciò che abbiamo vissuto e che ogni anno si ripete nel mese dell’Ottobre missionario è bello, doveroso e positivo, purché non ci allontani dalla centralità della missione. Il centro della missione è Cristo. È il suo Vangelo che cambia la vita, dona la speranza, spalanca le porte oscure del tempo e illumina il futuro dell’umanità. Leggiamo in Sant’Agostino: “Coloro che si trovano al di fuori - lo vogliano o no – sono nostri fratelli. Dicano pure essi: perché ci cercate, perché ci volete? Noi rispondiamo: siete nostri fratelli”. La Missione è questione di Amore, ci ha ricordato il Papa. Guardando a S. Paolo, alla sua opera, comprendiamo che l’attività missionaria è risposta all’Amore con cui Dio ci ama. E la chiamata è per ciascuno di noi. Voglio citare ancora il Papa nel suo messaggio dato ai giovani a Syndey, nel silenzio, nell’adorazione: “Dio è ora all’opera attraverso di voi. L’amore che si dona sia la vostra missione. Credi a ciò che Dio sussurra al tuo cuore! La forza viene dallo Spirito Santo che la effonde su di noi solo quando gli permettiamo di cambiarci dal di dentro. Prima di progettare, organizzare, costruire, è necessario, sia giovani e vecchi, dare la vita a Dio con l’accoglienza nella nostra vita della sua Parola e con la preghiera; dando la vita al prossimo, a partire dall’ascolto di chiunque bussa alla porta del nostro cuore, sprigionando la gioia, esigendo il cambiamento di noi stessi con un forte lavoro interiore”.

fra Corrado Trivelli

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